I poliziotti del New York City Police Department (NYPD) non avranno più il cane robot Spot al loro fianco. Perché? Fa troppa paura. Il contratto che il più grande dipartimento di polizia cittadino degli Stati Uniti d’America aveva stretto con la Boston Dynamics è stato annullato appena prima del rinnovo.
Il contratto avrebbe permesso alle forze dell’ordine di reprimere il crimine all’interno della città di New York con l’aiuto di Spot, un automa dalle sembianze canine che fino a quel momento li aveva accompagnati per le strade della città.
Spot? Fa troppa paura
La sua colpa è quella di incutere troppo timore ai cittadini. Era aggregato alle operazioni per fungere da «testa di ponte» delle forze dell’ordine in situazioni particolarmente delicate. Per esempio in presenza di barricate e ostaggi, è stato infatti visto da molti come un invadente strumento di controllo digitale. Un automa privo di coscienza atto a raccogliere quante più informazioni possibili su chiunque transitasse davanti ai suoi «occhi».
Usato contro la pandemia
Questo robot a quattro zampe è stato realizzato dalla Boston Dynamics, una società di ingegneria e robotica che è stata acquisita da Google. Il cane automa era stato inizialmente progettato per l’esercito statunitense.
Lo scorso anno, nella fase più critica dell’emergenza pandemica, è stato largamente impiegato anche dagli operatori sanitari del Brigham and Women’s Hospital per le visite mediche da lontano, permettendo così all’ospedale di valutare caso per caso senza entrarci fisicamente in contatto.
Quello che viene considerato il più moderno dipartimento di polizia americano lo ha messo al fianco delle forze dell’ordine per più di un anno, schierandolo in diverse scene del crimine e in alcune situazioni in cui erano presenti degli ostaggi. Tuttavia le numerose critiche ricevute dai cittadini hanno fatto propendere il dipartimento per l’abbandono del cane robot: residenti e politici hanno infatti preso di mira quello che la polizia chiamava Spot.
Una macchina inquietante
Lo ha spiegato il vicecommissario del NYPD per l’intelligence e l’antiterrorismo John Miller ai microfoni del New York Times, confermando l’annullamento del contratto di locazione. Le forze dell’ordine continueranno a testarlo fino alla scadenza del contratto, prevista per agosto, e poi restituiranno i robot alla Boston Dynamics.
«Molte persone hanno sollevato le loro preoccupazioni per quanto riguarda la privacy» ha commentato Bill Neidhardt, portavoce del sindaco di New York Bill de Blasio: «Sono contento che sia stato tolto dalle fila della polizia: è una macchina inquietante, alienante e trasmette un messaggio chiaramente sbagliato».
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