«La Repubblica è stato un formidabile strumento di civiltà. Ed è un cantiere impegnato a progettare il futuro. Protagonisti ne sono e devono esserne, come è fondamentale in un sistema democratico, i cittadini». Con queste parole il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha sottolineato il 75° anniversario della nascita della Repubblica Italiana. Il 2 Giugno è la festa della Repubblica. Fu, infatti, proprio il 2 giugno di ben 75 anni fa (1946) che si tenne l’importante referendum istituzionale in cui il popolo italiano venne chiamato a scegliere tra Monarchia e Repubblica dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale
IL 2 GIUGNO: PRIMO REFERENDUM
Fu il primo referendum italiano e per la prima volta hanno potuto votare anche le donne. Quello stesso giorno si tennero anche le elezioni politiche per eleggere i membri dell’Assemblea Costituente, coloro che avrebbero avuto l’onore e l’arduo compito di scrivere la nostra Costituzione.
Possiamo dire che la Repubblica Italiana e la Costituzione sono nate lo stesso giorno per volere di tutto il popolo Italiano che quel lontano 2 Giugno 1946 accorse numerosissimo alle urne per scegliere in maniera democratica le proprie Istituzioni e i membri dell’Assemblea che avrebbero poi scritto il testo della nostra Costituzione.
CHE NUMERI!
A votare andarono circa 13 milioni di donne e 12 milioni di uomini, pari complessivamente all’89,08% degli allora 28.005.449 aventi diritto al voto. I risultati furono proclamati dalla Corte di Cassazione il 10 giugno 1946: 12. 717. 923 cittadini favorevoli alla repubblica e 10. 719. 284 cittadini favorevoli alla monarchia. Il 54,3% scelse la Repubblica.
Fu proprio il re insieme ai suoi sostenitori monarchici a chiedere che fosse il popolo italiano a scegliere fra lui, il re, o la Repubblica. Il popolo scelse la Repubblica così il giovane re Umberto II Savoia abbandonò l’Italia il 14 Giugno 1946 per andare a ritirarsi in Portogallo, ormai come sovrano in esilio. Nel 2011 i festeggiamenti al Quirinale sono stati particolarmente importanti perché ricorreva anche il 150° della Unità di Italia, ma ricorda, l’Italia ha più di 150 anni, ma la Repubblica è un po’ più giovane e ne ha “solo” 75.
MATTARELLA RISPONDE AI RAGAZZI SU RAI GULP
Su Rai Gulp La Banda dei FuoriClasse, in onda alle ore 15, sarà tutta dedicata ai 75 anni della Repubblica e all’Assemblea costituente e, durante la puntata, il Presidente Mattarella, risponderà alle domande di tre ragazzi sui 75 anni della Repubblica, sulla pace, sulla parità uomo donna, sul futuro. Alle 19.20, in prima tv, Rai Ragazzi propone Il futuro passa di qui – la nostra Costituzione, di Marco Maiello. A 75 anni dal 2 giugno ‘46, quando l’Italia scelse la Repubblica ed elesse la Costituente, 11 ragazzi testimonial, attraverso il racconto della loro esperienza di vita, illuminano e danno corpo ai primi articoli della Costituzione. In un racconto corale e senza retorica, i principi “agiti” della Costituzione sono la base per un futuro migliore. Mattia, Giulio, Luisa, Anna, Sahishnavi, Azzurra, Lucia, Cesare, Andrea, Ibrahim, Sokhna sono i protagonisti e raccontano il loro desiderio di porre le basi del loro domani sui principi fondamentali della Costituzione.
NIENTE PARATA MA FRECCE TRICOLORI IN CIELO
Il programma della giornata è fisso ogni anno. Si svolge interamente nella capitale a Roma e sarà trasmessa in diretta su Raiuno seguita in diretta sua Rai1 dalle 9.50. Si comincia con l’alzabandiera all’Altare della Patria, poi l’omaggio al Milite Ignoto dove il Presidente della Repubblica depone una corona d’alloro alla presenza delle massime cariche dello Stato. Ci saranno poi le Frecce tricolori nel cielo di Roma ma niente parata lungo i Fori imperiali delle forze armate. Sarà un 2 giugno sobrio. L’orientamento del Ministero della Difesa è quello di una festa molto ristretta, senza persone per strada e senza ospiti nelle caserme italiane per via della pandemia.
I video dell’Istituto Luce
Qui il viaggio tra le città nel racconto dell’Istituto Luce
(L’Istituto Luce Cinecittà ha aderito lo scorso anno alla campagna nazionale #IoRestoaCasa, promossa dal Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo, per portare nei giorni dell’emergenza, dentro le case di tutti gli italiani, una grande offerta di contenuti digitali. Migliaia di ore di intrattenimento e conoscenza a disposizione di tutti, gratuitamente, su tutti i siti web di Luce-Cinecittà, ora che spettatori e visitatori non hanno possibilità di accedere ai luoghi della cultura.
A cominciare dai contenuti del portale archivioluce.com, uno dei più grandi archivi visivi d’Italia e d’Europa, che con i suoi circa 80.000 filmati e più di 400.000 fotografie online visibile da tutti i dispositivi, può diventare un utile strumento. Oltre ai video del catalogo , la redazione dell’archivio prepara regolarmente dei nuovi contenuti mettendo in evidenza avvenimenti e personaggi. Potete andare a curiosare è davvero una miniera storica…!)
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